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Il filetto di pesce alla fonduta di erbe è un secondo piatto di pesce creativo e raffinato. Il rombo con burro aromatico, è servito con cetrioli e purè
Il burro alle erbe fresche avvolge i filetti di rombo con un irresistibile bouquet di profumi. Un secondo raffinato nella sua delicatezza
La cucina mediterranea, e quella italiana in particolare, impiegano le erbe aromatiche da secoli, ma l'utilizzo è diversificato da regione a regione. Certamente in primavera è più facile fare un ricco bottino di erbe, dai sentori freschi, vellutati, delicati. Potete anche coltivarle sul balcone.
Salvia, rosmarino, prezzemolo, alloro e basilico spopolano in tutta la Penisola, altre erbe invece sono più ancorate a tradizioni locali. Nel bresciano va per la maggiore l'erba San Pietro, un must nel ripieno dei casoncelli; l'Alto Adige è territorio dell'erba cipollina, che cresce bene anche alle alte altitudini; in Sardegna tiene banco il mirto, nel Lazio la mentuccia. mentre l'origano regna sovrano in tutto il Sud, tranne in Sicilia, dove il finocchietto omaggia l'intera tradizione culinaria regionale. Perfette con tantissimi alimenti, hanno sentori delicati per il pesce, come il rombo della nostra ricetta, ma anche merluzzo, orata, branzino, sarago.
1 Sbucciate i cetrioli, svuotateli dei semi e tagliateli a dadini. Lavate e asciugate le erbe. Tenete da parte qualche filo di erba cipollina e qualche rametto di timo. Spezzettate le altre foglie, mettetele nel tritatutto con 2 prese di sale e il burro freddo a dadini. Frullate per ottenere una crema verde.
2 Spennellate d'olio extravergine d'oliva il rombo. Scaldate una padella antiaderente e cuocetevi i tranci posandoli sulla parte piatta. Dopo 2 minuti, spalmate la parte superiore con un po' di burro alle erbe, trasferiteli su una teglia e passateli nel forno a 180° per 5 minuti.
3 Servite 2 trancetti di rombo a porzione, sopra un letto di purè di patate, con i cetrioli di contorno, una macinata di pepe e una guarnizione di timo fresco.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Adriano Brusaferri
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG