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La cucina mediterranea, e quella italiana in particolare, impiegano le erbe aromatiche da secoli, ma l'utilizzo è diversificato Paese per paese, regione per regione. Certamente in primavera è più facile fare un ricco bottino di erbe, dai sentori freschi, vellutati, delicati.
Le erbe nostrane
Salvia, rosmarino, prezzemolo, alloro e basilico spopolano in tutta la Penisola, altre erbe invece sono più ancorate a tradizioni locali. Nel bresciano va per la maggiore l'erba San Pietro, un must nel ripieno dei casoncelli; l'Alto Adige è territorio dell'erba cipollina, che cresce bene anche alle alte altitudini; in Sardegna tiene banco il mirto, nel Lazio la mentuccia. mentre l'origano regna sovrano in tutto il Sud, tranne in Sicilia, dove il finocchietto omaggia l'intera tradizione culinaria regionale.
1 Sbucciate i cetrioli, svuotateli dei semi e tagliateli a dadini. Lavate e asciugate le erbe. Tenete da parte qualche filo di erba cipollina e qualche rametto di timo. Spezzettate le altre foglie, mettetele nel tritatutto con 2 prese di sale e il burro freddo a dadini. Frullate per ottenere una crema verde.
2 Spennellate d'olio extravergine d'oliva il rombo. Scaldate una padella antiaderente e cuocetevi i tranci posandoli sulla parte piatta. Dopo 2 minuti, spalmate la parte superiore con un po' di burro alle erbe, trasferiteli su una teglia e passateli nel forno a 180° per 5 minuti.
3 Servite 2 trancetti di rombo a porzione, sopra un letto di purè di patate, con i cetrioli di contorno, una macinata di pepe e una guarnizione di timo fresco.