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Ottimo secondo o ricco antipasto? Comunque scegliate di servirlo, il baccalà mantecato conquista per la consistenza cremosa e il gusto sapido ma delicato. La nostra ricetta utilizza, appunto, il baccalà, merluzzo sotto sale tipico dei Mari del Nord. Questo sebbene la tradizione veneta, da cui trae origine, impieghi lo stoccafisso, il medesimo pesce ma essiccato che, nel Nord Est del nostro paese, è chiamato “bacalà”: sperimentatelo in un altro grande classico, il baccalà alla vicentina (fatto, appunto, con lo “stocco”).
Altra differenza con la ricetta più “ortodossa” è l’utilizzo del mixer, più pratico rispetto alla tipica lavorazione manuale al mortaio. Così, la preparazione risulta più semplice. E se amate il baccalà in versione “soft”, provate anche le polpette con patate, oppure le sfince, frittelle dorate accompagnate da una crema di olive.
1 Portate a ebollizione in una casseruola il latte con il brodo e lessatevi il baccalà per circa un'ora. Preparate la
polenta, seguendo le indicazioni sulla confezione, versatela su un tagliere e lasciatela raffreddare completamente.
2 Sbucciate l'aglio e cuocetelo al vapore per 10 minuti: in questo modo lo renderete più digeribile. Pulite il prezzemolo, lavatelo e tritatelo. Sgocciolate il pesce, spellatelo e sfaldatelo con le mani, eliminando le spine.
3 Frullate 2/3 del baccalà con l'olio e l'aglio fino a ottenere una crema liscia e omogenea (se il composto risulta
asciutto, aggiungete ancora un filo d'olio). Regolate se occorre di sale, pepate e profumate con il prezzemolo. Tagliate la polenta a fette spesse e cuocetela sulla griglia, pochi minuti per parte.
4 Suddividete nei piatti individuali fettine di polenta, pezzetti del baccalà rimasto, la crema mantecata all'aglio e servite immediatamente.
ricetta di Daniela Malavasi
foto di Thelma e Louise