La polenta preparata con la farina precotta, disponibile anche integrale, taragna e ai cinque cereali, è una soluzione comoda per chi è un buongustaio ma ha i tempi stretti. La prontezza del risultato è certa, la bontà richiede piccoli accorgimenti.
Una polenta buonissima
Il metodo di lavorazione cui è sottoposta la farina precotta, penalizza leggermente il risultato, ma assicuratevi di avere un recipiente di cottura abbastanza ampio, ottimo il classico paiolo, e il bastone per girare senza sosta la farina, evitando grumi. Mentre la versate a pioggia potete usare una frusta, è siate leggermente abbondanti rispetto alle quantità di acqua indicata sulla confezione. Se vi sembra troppo compatta un filo d'olio, una noce di burro o la mantecatura con panna o formaggio spalmabile la renderanno più cremosa.
1 Dissalate i capperi, metteteli a bagno in acqua tiepida per 20 minuti, scolateli e asciugateli. Pulite il porro, eliminate la parte verde delle foglie e la radice e tagliate la parte rimasta a fette di 1/2 cm. Scaldate 4 cucchiai di olio in una padella antiaderente, fate sciogliere le acciughe, mescolando con un cucchiaio di legno.
2 Aggiungete i porri e 1/2 dl di acqua e cuoceteli su fiamma bassa per 5 minuti, unite i nasellini ridotti a bocconcini, alzate la fiamma e cuoceteli per 3-4 minuti rigirandoli a metà cottura. Spegnete e tenete in caldo.
3 Portate il latte e lo stesso quantitativo di acqua al limite dell'ebollizione, salate leggermente, versate la farina per polenta a pioggia, mescolando con una frusta e cuocete per il tempo indicato sulla confezione. Intanto fate friggere i capperi in un padellino con un filo d'olio, finché saranno croccanti. Scolateli, fate mantecare la polenta con la panna acida e servitela con il nasello e i capperi.