VOTA
La ricetta nasce per le sogliole, un classico piatto francese di pesce, infarinato e fritto, servite con burro fuso caldo, succo di limone e prezzemolo. Ma la tecnica può essere usata per altri tipi di pesce o declinata in molteplici varianti, come quella che vi abbiamo proposto in questa ricetta.
In origine
Si chiama così perché il pesce prima di essere rosolato viene infarinato (con chiaro riferimento al mugnaio).
1 
Spellate le cipolle, affettatele finemente e rosolatele in una casseruola con un filo di olio e sale. Versate 1/2 bicchiere di aceto con 1-2 cucchiaini di miele e lasciate addensare per qualche minuto a fuoco basso. Tritate grossolanamente i pomodori, uniteli agli altri ingredienti e fate addensare la salsina a fuoco basso con il coperchio. Completate con le noci tritate grossolanamente, i pinoli leggermente tostati in un pentolino antiaderente, sale, pepe e il prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente.
2 
Eliminate le eventuali lische rimaste con l'aiuto di una pinzetta. Sciacquateli, asciugateli e disponeteli in una ciotola coperti di latte. Lasciateli riposare per una decina di minuti, sgocciolateli e tamponateli con carta da cucina per asciugarli.
3 
Passate i filetti nella farina e scuoteteli. Scaldate 3-4 cucchiai di burro e poco olio nella padella. Cuocete i filetti 2-3 minuti per lato. Regolate di sale e pepe e sgocciolate il pesce su un vassoio foderato con carta assorbente da cucina. Disponete i filetti su un piatto da portata e serviteli ben caldi con la salsina preparata.