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Lo sgombro, chiamato anche maccarello o lacerto, è un pesce finito, non gli manca niente: gustoso, economico, facile da cucinare, sano, adattabile a tanti tipi di cottura e a tante ricette diverse. Si acquista fresco, intero o a filetti, oppure conservato, sott'olio o al naturale, e surgelato. È ottimo lessato e condito con olio e limone, in mousse, in padella, a vapore, al cartoccio o in umido.
Attenzione alle cotture "forti"
Parliamo di forno e griglia, metodi di cottura ad alte temperature che potrebbero asciugare troppo le carni rendendole secche: in questo caso coprite il pesce con alluminio, bagnatelo spesso con un liquido o una leggera marinata o ricopritelo con fettine di verdure tipo le zucchine, che tengono umida la polpa del pesce.
1 Pulite gli sgombri e sfilettateli senza privarli della pelle. Tritate 2 rametti di timo con il rosmarino e affettate la cipolla sottilmente.
2 Mettete in una pentola i broccoletti coperti a filo di acqua fredda con il succo del limone, 2 rametti di timo, l'alloro, il vino, sale e pepe e cuoceteli per 30 minuti finché saranno tenerissimi. Adagiate i filetti su un piano di lavoro, distribuitevi il trito aromatico preparato, aggiungete qualche fettina di cipolla, regolate di sale e pepe e arrotolateli. Legateli con lo spago da cucina in modo che non si disfino durante la cottura.
3 Passate i rotolini di pesce in forno caldo a 200° per 15 minuti, coperti con carta stagnola. Frullate i broccoletti con 2 cucchiai d'olio e 2 cucchiai del loro liquido e regolate di sale e pepe. Servite con il purè.