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Simile al merluzzo, il nasello non appartiene alla stessa famiglia, ma è comunque un suo lontano parente. Pescato in tutti i nostri mari, ha il vantaggio di poter essere consumato fresco sempre perché disponibile tutto l'anno. Carni bianche, sapore delicato e alta digeribilità ne fanno un prodotto ittico particolarmente apprezzato. Ha inoltre il vantaggio di avere prezzi abbordabili e di essere molto versatile in cucina. È disponibile anche surgelato in filetti e in tranci.
Abbinamenti riusciti
Ottimo in rosso, con capperi e olive o in bianco con le patate, con lo speck, si presta alla cottura in padella, al vapore, al cartoccio o in forno; per la delicatezza delle carni è più difficile cuocerlo alla griglia. Si presta anche al ripieno di pasta fresca o come condimento con verdure saltate per pasta, riso, cuscus.
1 Tagliate i filetti di nasello in 12 pezzi e insaporiteli con un pizzico di sale. Mondate i cipollotti, tagliateli a rondelle e cuocetele in padella con 3 cucchiai di olio e qualche rondella sottile di peperoncino, finché diventeranno trasparenti e morbide, quindi regolate di sale e lasciatele raffreddare.
2 Scottate le foglie di bietola in una pentola con acqua salata in ebollizione per pochi secondi, scolatele, raffreddatele subito in acqua e ghiaccio così che mantengano brillante il loro colore, tamponatele con carta assorbente da cucina e stendetele su un foglio di carta da forno.
3 Ponete al centro di ognuna il nasello e i cipollotti, richiudete le foglie sul ripieno e trasferitele in una teglia rivestita con carta da forno. Spennellate i fagottini con l'olio, cospargeteli di pangrattato e cuoceteli in forno già caldo a 180° per 15 minuti; servite.