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Un pesce azzurro che vive nei Mari del Nord Europa, ricco di proteine, molto economico, versatile in cucina sia fresco sia sottoposto ad affumicatura, uno dei metodi di conservazione più antichi. L'affumicatura concentra il sapore già deciso delle sue carni, che per alcune preparazioni, per esempio un'insalata, è anche troppo intenso.
Come usarla in cucina
Se volete attenuare il sapore e rendere le carni più tenere, lasciate le aringhe in ammollo per circa mezz'ora nel latte. In cucina si sposano con ingredienti dolci come le insalate, le mele, le pere, i broccoletti. Perfette per gli sformati, aggiungono un deciso tocco di sapidità ai primi piatti.
1 Sistemate le patate in una pentola con abbondante acqua fredda; portate a ebollizione e lessate le patate per circa 35 minuti. Sbucciatele ancora calde, pesatene 300 g e passatele con lo schiacciapatate; riducete le rimanenti a tocchetti.
2 Incorporate alla purea le uova sgusciate e leggermente sbattute, l'erba cipollina tagliuzzata con un paio di forbici, la provola affumicata tagliata a tocchetti, 50 g di pangrattato, i filetti di aringa spezzettati e i tocchetti di patata.
3 Regolate di sale e pepe e versate il composto in una teglia da forno rettangolare da 30x12 cm, ben imburrata e cosparsa con il pangrattato rimasto. Cuocete la torta alle aringhe in forno a 200° per 35 minuti. Servitela tiepida