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Una delicato pesce d'acqua dolce accompagnato da una sapida salsa di peperoni, olive, acciughe e cipolla. Un secondo sfizioso, da servire con sformatini di polenta
Il luccio è un grande pesce predatore che può raggiungere anche il metro e mezzo di lunghezza. Non è molto comune nelle nostre acque, ma è ricercato per le carni dal sapore deciso, che vanno pazientemente private delle molte spine prima di essere gustate.
Un pesce regionale
In Italia il luccio fa parte delle tradizioni culinarie di svariate zone lagunari, in particolare della Lombardia, nel Cremonese e nel Mantovano, e del Veneto in provincia di Verona. Di solito viene cucinato in umido con la polenta, ma anche fritto o lessato e servito con salse.
1 Mondate la carota, la costa di sedano e la cipolla. Metteteli in una pentola d'acqua con 1 foglia d'alloro e il limone diviso a metà e portate a ebollizione. Salate, aggiungete il luccio a pezzi e lasciate cuocere per circa mezz'ora. Spolpate il pesce eliminando attentamente le lische e lasciatelo raffreddare.
2 Tagliate a pezzetti i peperoni e la cipolla, unite le acciughe e i capperi dissalati, le olive denocciolate e fate rosolare il mix in una padella con un filo d'olio per 5 minuti, salate, pepate, unite l'aglio tritato, un ciuffo di prezzemolo e tritate nel mixer con 4 cucchiai d'olio.
3 Servite il pesce tiepido o freddo, condito con la salsa e, se vi piace, accompagnato da sformatini di polenta,
