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Usato nella cucina nipponica, il wasabi è la radice di una pianta molto simile al rafano. Dal caratteristico colore verde e dal sapore molto piccante lo si trova in pasta, già pronto per l'uso, oppure in polvere, da reidratare con acqua, o, più raramente, fresco.
Una salsina sfiziosa
Mescolate una punta di wasabi con 2 cucchiai di aceto di riso o di mele (oppure succo di limone), un cucchiaino di salsa di soia, poco sale e pepe e 1/2 cucchiaino di zucchero. Montate la salsa versando olio a filo e sbattendo con una forchetta.
1 Tagliate via il ciuffo dei totanetti e teneteli da parte. Pulite gli orecchioni e tritateli grossolanamente con i due tentacoli più lunghi dei totanetti.
2 Sbucciate uno spicchio d'aglio, rosolatelo in un tegame con 4 cucchiai di olio extravergine ed eliminatelo. Unite il trito di funghi, salate, pepate, sfumate con il vino e cuocete per 10-15 minuti. Lasciate intiepidire.
3 Farcite i totanetti con il composto preparato, inserite come chiusura il ciuffetto tenuto da parte e fermatelo con uno stecchino. Pulite i chiodini. Sbucciate l'aglio rimasto e rosolatelo in un tegame con il resto dell'olio extravergine. Unite i chiodini, salate, pepate, coprite e portate a cottura. Potete usare anche chiodini sott'olio.
4 Passate i totanetti nella farina, friggeteli in una padella con abbondante olio finché saranno dorati, scolateli con un mestolo forato e adagiateli su carta assorbente da cucina, salateli leggermente e serviteli accompagnati dai chiodini e dal wasabi.