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La tortilla spagnola è una sorta di frittata alta e morbida (da cuocere anche al forno), solitamente a base di uova, patate e cipolle. Si differenzia da quella messicana che è a base di farina di frumento o di granoturco, senza lievito, molto sottile e usata come pane.
Scegliete una padella dai bordi alti, ungetela leggermente ma in modo uniforme. Mescolate gli ingredienti con le uova e versate il composto nella padella. Potete cuocere a fuoco basso e un po' più a lungo per rendere la tortilla compatta e soda anche all'interno. Se invece la preferite più croccante, tenete la fiamma più alta e diminuite i tempi di cottura. Potete anche provare la rovesciata di patate e le mini tortillas alla ricotta.
1 In una padella coperta fate aprire le cozze, pulite e private del bisso, con 1 dl di acqua; scolatele, sgusciatele e tenetele da parte. Tagliate i cipollotti, compresa la parte verde più tenera, a tocchetti di 3 cm di lunghezza. Saltateli in padella con 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale, cuoceteli fino a quando sono traslucidi.
2 In una ciotola, sbattete le uova con 2 cucchiai di prezzemolo tritato, un pizzico di sale e una macinata di pepe; unite le cozze e i cipollotti, mescolate e fate riposare 15 minuti per insaporire. Scaldate 1 cucchiaio di olio in un tegamino antiaderente di 10-12 cm di diametro che vada anche in forno e versatevi 1/4 della preparazione; cuocete per 2 minuti poi terminate la cottura in forno a 200° per altri 5-6 minuti.
3  Preparate nello stesso modo le altre 3 tortilla. Servitele tiepide o fredde.
aprile 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG