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Spadellata di seppie con ceci e patate

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Bocconi morbidi e saporiti per questo secondo di mare sfumato con vino rosso e profumato con rosmarino. Sorprendenti al palato

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Ingredienti

Le giovani seppie sono perfette per essere farcite e cucinate intere (vedi la ricetta in basso), quelle più grandi si tagliano a striscioline per cotture in umido, fritture o primi di mare.

Pulire le seppie
Se le avete comprate fresche, prima di prepararle conservatele in frigo in uno scolapasta appoggiato su un piatto, perché non siano a contatto con il loro liquido. La pulitura è più semplice se prima le seppie vengono congelate, in modo che la sacca dell'inchisotro si indurisca e non rischi di rompersi; vanno poi pulite semiscongelate.

Incidete le seppie con un paio di forbici, tagliate via gli occhi, estraete l'osso, aprite le sacche, rivoltatele ed eliminate il sacchetto del nero, il becco e il filo nero dell'intestino.

Se si tratta di seppie femmine, estraete con cura le ovaie senza spellarle e tenetele da parte.

Staccate le teste, separate i tentacoli, tagliate le sacche a striscioline con un coltello.

Riunite il tutto in un piatto con le ovaie (se le avete) e i tentacoli. Sbucciate le patate, tagliatele a pezzetti e teneteli da parte.

Rosolate in una padella con un po' d'olio l'aglio in camicia schiacciato, unite le seppie e cuocetele per qualche minuto coperte. Versate un giro d'olio, cuocete per altri 5 minuti e sfumate con il vino.

Aggiungete i ceci non scolati.

Unite le patate (senza salare) e portate a cottura (15 minuti circa), versando se necessario acqua tiepida bollita a parte. Servite con il rosmarino.

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