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La tartare di seppie appena scottata, diventa un burger gourmet da accompagnare con un ketchup dai sentori profumati e dal gusto speziato
La paprica è una spezia ottenuta da alcune varietà di peperoncino essiccato, e che ha diverse gradazioni di sapore: dal dolce, più o meno delicato, al piccante, di gusto più deciso ma non pungente. Le varianti più forti contengono anche la parte interna della bacca essiccata, i semi. La spezia di buona qualità è di un bel colore rosso-bruno, se tende al marrone scuro molto probabilmente è rancida. Si aggiunge ai cibi verso la fine altrimenti diventa amara. Si abbina con le carni di pollo, maiale e manzo, con i formaggi freschi e con i molluschi. È adatta anche alle panature e alle marinate.
Il tipo affumicato
La spezia affumicata è molto diffusa in Spagna, ottima anche nelle salse, sulle uova e con i formaggi. L'olio crudo ne esalta il sapore.
1
Riducete le seppie in tartare con un coltello affilato: continuate a tagliarle finché diventano gelatinose e i pezzettini non si separano più. Formate 4 piccoli burger.
2
Spellate il peperone con una mandolina, pulitelo internamente e tagliatelo a pezzetti. Pulite e tritate lo scalogno, rosolatelo con un filo d'olio, poi aggiungete i datterini, il concentrato, il peperone e il peperoncino e cuocete per 20 minuti. Versate il composto tiepido nel mixer, unite il miele stemperato con l'aceto e frullate il tutto. Passate il ketchup al setaccio e poi profumatelo con un po' di paprica, cannella, zenzero e sale.
3
Scottate i burger in padella 2 minuti per parte, salateli fuori dal fuoco e serviteli con il ketchup a parte. Decorate, se vi piace, con pomodorini a tocchetti e foglie di maggiorana.
