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Simili al polpo, il moscardino che popola i nostri mari, soprattutto l'Adriatico, è lungo 15-20 cm e si distingue in due specie: il bianco e il muschiato, di colore grigio-bruno. C'è poi il "fragolino", cioè il moscardino novello, piccolo e particolarmente tenero. Quelli importati, arrivano dall'Atlantico orientale.
In cucina
Ottimi nei primi piatti, dal risotto alla pasta, sguazzano anche nelle zuppe di mare e nelle preparazioni in umido. I più piccoli sono ottimi in frittura o in insalata (fatti bollire per 5-10' e conditi con succo di limone, olio e prezzemolo). Se li acquistate freschi, eliminate prima gli occhi, il becco al centro dei tentacoli e la vescichetta, poi lavateli bene sotto l'acqua corrente fredda.
1 Lavate i moscardini e sgocciolateli bene. Metteteli in una padella antiaderente, coprite e tenete su fuoco basso per un quarto d'ora perché rilascino l'acqua. Abbassate il fuoco e cuocete finché il liquido formatosi sarà evaporato.
2 Irrorate con 4 cucchiai di olio e fate rosolare a fiamma viva per circa 5 minuti. Levate dal fuoco e bagnate con il succo dei limoni, mescolate, pepate e lasciate raffreddare, poi mettete in frigorifero per 5-6 ore; regolate di sale.
3 Cuocete l'orzo in abbondante acqua salata per 25 minuti. Scolatelo, conditelo con 2 cucchiai di olio, pepate e fate riposare per 10 minuti.
4 Lavate e tagliate a cubetti i pomodori e uniteli ai moscardini con una manciata di foglie di basilico. Mescolate e servite con l'orzo.