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Il cuoppo è il re del cibo di strada napoletano. Può essere di mare, di terra o misto con anche le zeppoline ovvero l'impasto di semola lievitato da tuffare nell'olio a cucchiaiate. Nella tradizione italiana fa concorrenza al fritto di paranza (pesci di piccolo taglio), a quello piemontese (frattaglie e ortaggi) e al romanesco (mozzarelle, supplì, verdure e interiora).
Per mantenerlo croccante potete allargarlo sopra una teglia e tenerlo in forno a 60° fino al momento di servirlo.
Provate il fritto misto alla romana, il fritto misto alla monferrina, ma anche il fritto misto d'autunno, il fritto di mare con triglie, calamari e alici.
1 Lavate il merluzzetto, evisceratelo, eliminate testa e coda e sciacquatelo bene. Tagliatelo a fette e tamponatelo con la carta da cucina.
2 Pulite i calamari staccando i tentacoli ed eliminando i becchi, svuotateli dalle interiora e sfilate la penna. Tagliateli a rondelle.
3 Private i polpetti delle interiora, pulite ugualmente le seppie incidendole senza aprirle completamente a metà. Sciacquate tutto il pesce e scolatelo bene sopra la carta da cucina.
4 Con uno stecchino inserito nel dorso dei gamberi e delle mazzancolle sfilate delicatamente il filetto nero.
5  Infarinate tutti i pesci e scuoteteli bene per eliminare la farina in eccesso. Scaldate abbondante olio di semi per friggere in una casseruola, controllate la temperatura con un termometro da cucina e quando raggiungerà i 170° friggete il pesce, una manciata alla volta, ritirandolo quando sarà dorato e croccante.
6 Servitelo subito nei cuoppi con il limone tagliato a spicchi, sale e pepe.
maggio 2024
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Francesca Moscheni
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG