Il capocollo calabrese DOP aromatizzato con peperoncino o pepe deriva dalla lavorazione della coppa di maiale: rifilata, salata, aromatizzata, insaccata e sottoposta a stagionatura.
Come si serve
Si accompagna con le fave, con caciocavallo e taralli, con crostoni e cipolle fritte o con focaccia di patate, tipica del Sud.
1 Lessate le patate intere con la pelle in abbondante acqua fredda salata con sale grosso, cuocete per circa 40 minuti poi pelatele e schiacciatele con lo schiacciapatate ancora calde.
2 Dopo aver schiacciato le patate aggiungete il macinato di lonza e la pasta di salsiccia, aggiungete il parmigiano reggiano, una grattata di buccia di limone e zenzero, infine l’uovo. Sistemate di sale e pepe. Impastate con le mani. Se l’impasto risultasse morbido aggiungete del pangrattato.
3 Sfogliate la salvia che servirà per avvolgere le polpette. Con la bilancia dividete l’impasto in porzioni da 40 g per ogni polpetta. Fate riposare le polpette in frigorifero per 10 minuti, con l’aiuto di una casseruola, di un setaccio e della stagnola create una vaporiera. Immergete le polpette e fatele cuocere per circa 5 minuti. Avvolgetele quindi con la mezza fettina di capocollo e la foglia di salvia, aiutandovi con uno stuzzicadente.
4 Cuocetele polpette in olio di oliva, gli scalogni a spicchi e sfumate con il vino bianco. Cuocete per circa 8-10 minuti. Finite la cottura, salate e pepate e stringete la salsa. Infine servite. Potete servirle come finger food da usare come aperitivo in terrazza o in giardini con amici.