Il suo profumo ricorda la nostra casa. Il pranzo della domenica dalla nonna. Impazienti, con il viso attaccato al forno, in attesa di quel pollo arrosto fumante, elegantemente contornato da croccanti e squisite patate. Impossibile non ricordarsi accese discussioni tra fratelli per avere la coscia o l’ala.
Un classico degli arrosti, un piatto tradizionale che non delude mai.
Dorato e succoso, semplice ed eclettico, capace di rinnovarsi con le spezie e gli aromi più diversi. La carne di pollo è la più leggera e, a sorpresa, più ricca di proteine di altre (23 g contro i 21 del maiale e i 20 del vitello). Non solo: come tutte le carni bianche, è anche più digeribile di quelle rosse. Il pollo ruspante è difficilmente reperibile, ma sul mercato si trovano ottimi polli d'allevamento, cresciuti parzialmente a terra, non in batteria. Il peso varia da 1,2-1,5 kg. Una volta eviscerato, il suo peso è di circa 1,7 chili, il giusto per 4 persone. Dopo la necessaria passata sulla fiamma, la preparazione di rito prosegue con una delicata passata di burro morbido od olio, da soli o mixati ad aromi, che lo renderanno di un attraente colore dorato e croccante in superficie. La cavità interna, invece, accoglie di volta in volta alloro, aglio, zenzero o erbe che sprigioneranno i loro profumi durante la cottura. Il pollo deve essere poi messo al calore del forno di circa (200°), adagiato su una griglia all'interno di una teglia. Questo per non lasciarlo a contatto con i propri succhi, che gli farebbero perdere la consistenza tipica dell'arrosto, ma invece da raccogliere per bagnarlo di tanto in tanto, per evitare che si asciughi troppo.
Il pollo da asporto è diventata un’abitudine di molte famiglie italiane. Vale comunque la pena di imparare dai vicini francesi che del pollo hanno fatto una vera cultura. E ricordarsi che un buon pollo è il piatto forte di un pranzo speciale.
Pollo arrosto all'alloro e vaniglia, con zucchinette arrostite
INGREDIENTE: 1 pollo già eviscerato (1,6 kg circa) - 1 stecca di vaniglia - 1 spicchio d'aglio - 1 rametto di alloro - 400 g di pomodori Merinda - 400 g di zucchinette - 1 bicchiere di vino bianco secco - olio extravergine d'oliva - sale - pepe
Scaldate il forno a 200°. Passate il pollo sulla fiamma, poi sciacquatelo e asciugatelo. Salate e pepate la cavità interna e mettetevi un paio di foglie d'alloro e mezzo spicchio d'aglio. Praticate sul petto tanti tagli di 1 cm circa di profondità. Tagliate per il lungo il baccello di vaniglia e raschiate i semini: mescolateli al burro morbido insieme a un pizzico di sale, pepe e il restante aglio spremuto. Spalmate la superficie del pollo con questo composto, facendolo penetrare anche nei tagli. Sistemate il pollo su una gratella in una teglia e versate sul fondo il vino; unite l'alloro rimasto e infornate per 35 minuti, bagnando di tanto in tanto con un po' di liquido prelevato dal fondo della teglia.
Sciacquate pomodori e zucchinette e tagliate i primi a spicchi e le seconde a metà per il lungo; salateli, pepateli e uniteli al pollo. Proseguite la cottura per altri 25 minuti, rigirando delicatamente le verdure un paio di volte e bagnando ancora il pollo.