Lo stinco è uno dei tagli più economici del maiale ma anche uno dei più gustosi per la giusta presenza di grasso e per il fatto che viene cotto con il suo osso. Entrambe queste caratteristiche infatti rendono le carni saporite e anche morbide, perché il grasso in cottura si scioglie infiltrando le fibre, mentre in superficie si forma una crosticina croccante.
La nostra ricette prevede una marinatura con erbe e spezie, che contribuiscono a intensificare il gusto. Perfetto per le occasioni speciali, provate anche la versione dello stinco alla birra rossa con la nota in più della paprica. E se gli ospiti sono tanti, sperimentate lo stinco di vitello: agli scalogni o glassato alla melagrana con cipolline, molto natalizio!
1 Mescolate in una ciotolina una presa di cannella, una grattata di noce moscata e una generosa macinata di pepe. Legate gli stinchi con qualche giro di spago fissando i rametti di rosmarino e timo. Spolverizzate con le spezie, metteteli in una pirofila, unite l'aglio e la birra. Coprite e fate marinare per 2-3 ore.
2 Sgocciolate gli stinchi ed eliminate l'aglio, tenendo da parte la marinata. Rosolate gli stinchi a fuoco vivo in una casseruola, che vada sulla fiamma e in forno, con 2-3 cucchiai di olio. Bagnate con 1/3 della marinata e lasciate evaporare. Mettete il coperchio e infornate a 180° per 2 ore. Di tanto in tanto, girate gli stinchi e irrorateli con la marinata.
3 Levate il coperchio, regolate di sale e proseguite la cottura ancora per 1 ora. Servite gli stinchi irrorati con il loro sughetto.