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Il Lardo di Colonnata stagiona a lungo nel marmo bianco di Carrara, il borgo sulle Alpi Apuane dove è prodotto. Un tempo umile cibo dei cavatori di marmo, oggi è contrassegnato dal marchio Igp e amato dai gourmet per la particolare morbidezza e il gusto delicato e fresco, aromatico e speziato.
Come si degusta
Il lardo è ottimo al naturale, con pane toscano, focacce, crostini o gnocco fritto. Oppure, a dadini o a fettine, insaporisce le verdure e i primi piatti. Gustoso per le farciture delle carni, si abbina anche al pesce e ai crostacei.
1  Disponete le fette su un tagliere e massaggiatele su entrambi i lati con una presa di sale e una macinata di pepe. Trasferite su un foglio di carta da forno le fette di lardo a due a due e disponetele a croce.
2 Posizionate sulle fettine di lardo le porzioni di coppa di maiale e legatele con più giri di spago da cucina. Disponetele in quattro padellini da forno e trasferiteli nel forno caldo a 160° per 30 minuti.
3 Versate il vino, unite le foglioline di rosmarino e salvia lavate, asciugate e tritate e gli spicchi d'aglio in camicia, alzate la temperatura a 180° e proseguite la cottura per altri 40 minuti. Servite la carne ben calda, appena tolta dal forno.