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Un secondo di carne ovina raffinato e gustoso per la tavola di Pasqua. Da servire con cavolo romanesco
Polposo, tenero e saporito, il cosciotto è tra i tagli ovini più pregiati ed è ottenuto da animali di età non superiore ai 12 mesi. Il gusto è caratteristico e deciso, anche grazie alla presenza dell'osso, ma non troppo intenso. Da provare anche il cosciotto di agnello al forno e il cosciotto di agnello alle acciughe.
Tipicamente è accompagnato da patate e carciofi; interessante l'abbinamento con meline acidule diffuso oltralpe. È un tipo di carne che si sposa anche con altre verdure dal sapore deciso, come i cavoli, i broccoli e i peperoni.
1 Aprite il cosciotto e copritelo con il prosciutto tritato, il parmigiano grattugiato, 60 g di pomodorini, i capperi e i pinoli. Ricomponete il cosciotto, legatelo con lo spago e rosolatelo in un tegame con un filo di olio e l'aglio.
2 Trasferite il cosciotto in una teglia, salatelo, pepatelo, bagnatelo con il vino e cuocetelo in forno a 190° per circa un'ora, bagnandolo di tanto in tanto con il fondo di cottura e, se necessario, con un mestolino di brodo.
3 Dividete le cimette del broccolo romanesco e scottatele in acqua salata; scolatele e aggiungetele all'arrosto 15 minuti prima del termine, insieme ai pomodorini rimasti.
4 Affettate il cosciotto e servitelo irrorato con il fondo di cottura, i broccoli e i pomodorini.
Ricetta di Livia Sala, foto di Michele Tabozzi
Food stylist di grande gusto, ha sviluppato la passione per la cucina leggendo riviste di cucina mentre faceva l’università. Le piacciono i piatti con pochi ingredienti e ama fotografarli anche per il suo delizioso account IG.
Food stylist di grande gusto, ha sviluppato la passione per la cucina leggendo riviste di cucina mentre faceva l’università. Le piacciono i piatti con pochi ingredienti e ama fotografarli anche per il suo delizioso account IG.