Croccante e dorato, su un letto di cipolline leggermente amarognole, questo secondo che viene dalla Puglia conquista occhi e palato: prepara insieme a noi la ricetta dell’agnello al forno con lampascioni.
1) Pulisci i lampascioni tagliando via le radici e la punta. Spellali togliendo alcuni strati esterni, lavali e incidili con una croce alla base. Tuffali quindi in una pentola con acqua salata e falli bollire per circa mezz’ora.
2) Nel frattempo, disponi l’agnello in un tegame adatto anche alla cottura in forno e rosolalo per qualche minuto a fiamma bassa con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio sbucciato. Regola di sale, trasferisci quindi il tegame in forno e cuoci per 40 minuti a 180°. Durante la cottura, controlla che la carne non si asciughi troppo e nel caso aggiungi un po’ acqua calda.
3) Grattugia il pane raffermo e amalgamalo in una terrina con il pecorino, il prezzemolo tritato e un pizzico di peperoncino. Quando i lampascioni sono pronti, versali nella teglia in cui sta cuocendo l’agnello e cospargi il tutto con il composto di pangrattato. Alza quindi il termostato a 220° e cuoci ancora per 20 minuti.
4) Trascorso il tempo, sforna l’agnello. Con un cucchiaio, preleva un po’ del fondo di cottura e usalo per irrorare la superficie del piatto, in modo che lo strato di pangrattato s’insaporisca. Accendi il grill e inforna di nuovo per pochi minuti, finché la panatura in superficie risulta croccante e dorata. Il tuo agnello al forno con lampascioni è pronto: servilo caldo.
Simili alle cipollette per aspetto, i lampascioni hanno in realtà un sapore decisamente più amarognolo, che puoi smorzare lasciandoli a bagno in acqua anche per un’ora. Questi tuberi crescono spontaneamente sottoterra e si rendono visibili in superficie con un’infiorescenza violacea. I lampascioni sono molto diffusi nella cucina tipica pugliese e vengono usati sia per accompagnare i secondi, sia da soli, come antipasto, conditi con olio d’oliva e un trito di erbette aromatiche (ad esempio, origano e timo). "