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La ricotta romana, ottenuta dal siero del latte di pecora, residuo della lavorazione del formaggio pecorino, ha un sapore intenso e le note dolci del latte ovino. Tutelata dal marchio Dop (Denominazione di origine protetta) dal 2005, è prodotta principalmente nell'Agro romano. Di consistenza morbida e granulosa è perfetta per i ripieni, le torte salate e i dolci in generale.
Come si usa
Acquistata fresca nel suo cestello o sfusa, fatela sgocciolare in un colino a maglie fitte o un setaccio per qualche minuto prima di utilizzarla, per evitare grumi e rendere la consistenza più mantecata.
1 
Riunite in una ciotola la ricotta romana, la carne trita, i tuorli, il parmigiano, un pizzico di sale e mescolate fino a ottenere un composto ben amalgamato. Inumidite le mani con acqua e modellate il composto in modo da ottenere un rotolo.
2 
Stendete le fettine di prosciutto su un tagliere, in senso orizzontale, sovrapponendole leggermente. Posizionate al centro il rotolo, in senso verticale, e avvolgetevi intorno il prosciutto. Infine legate con più giri di spago da cucina.
3 
Trasferite il rotolo in una casseruola con una noce di burro e l'olio, e cuocete per 30 minuti a fuoco basso. Poi girate il rotolo aiutandovi con una paletta e proseguite la cottura per altri 30 minuti. Fate raffreddare, eliminate lo spago e tagliate il rotolo a fettine; trasferitele in una pirofila, irroratele con il fondo di cottura della carne e infornate a 180° per altri 5 minuti. Potete accompagnare con fagiolini e patate.