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Il filetto di vitello è poco meno noto di quello di manzo, ma altrettanto pregiato. È più difficile da trovare, perché spesso
viene venduto in un unico pezzo con il controfiletto. Ha una carne molto tenera, di sapore delicato.
Tanti usi in cucina
Si cucina arrosto, affettato, sulla griglia oppure saltato rapidamente in padella.
1 Mettete l'uvetta ad ammorbidire in una ciotolina piena d'acqua tiepida per una decina di minuti circa. Intanto, tagliate il filetto a fette sottili (2-3 mm) e infarinatele leggermente.
2 Scaldate 4 cucchiai di olio in una padella e rosolate le fettine di carne da entrambi i lati per qualche istante; unite i cipollotti privati delle radici e lavati e i chiodi di garofano. Bagnate tutto con l'aceto e fatelo consumare in parte a fuoco vivo; salate, insaporite con una macinata abbondante di pepe e cospargete con lo zucchero; coprite, abbassate la fiamma al minimo e lasciate sul fuoco ancora per una decina di minuti, bagnando se necessario con poco brodo caldo.
3 Scolate l'uvetta, strizzatela e mescolatela al fondo di cottura della carne; unite anche i semi di sesamo e lasciate sul fuoco ancora per un paio di minuti a recipiente scoperto, per addensare e far insaporire gli ingredienti aggiunti. Al termine, regolate di sale e pepe. Distribuite la carne nei piatti con il fondo di cottura e i porri e servite subito.