Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Fegatini ai carciofi

I fegatini ai carciofi sono un piatto succulento della cucina povera. Rosolati nel burro e sfumati con il vino profumano di rosmarino

Condividi
VOTA

Ingredienti

I fegatini di pollo sono frattaglie, appartengono al quinto quarto, da sempre ritenuto l'insieme delle interiora, gli scarti, dell'animale. Un tempo a Roma gli operai del macello venivano pagati proprio con la parte meno pregiata dell'animale, nobilitata con l'ingegno delle mogli che hanno via via approntato quelle ricette diventate protagoniste della cucina romana.

Altri modi di cucinarli
Deliziosi anche alla veneta, preparati con le cipolle e profumati con la salvia, oppure con i porri, con la pasta, nel risotto o trasformati in un delizioso paté.

Mondate i carciofi, eliminando le foglie esterne e dure e il fieno interno. Tagliateli a spicchietti tuffandoli man mano in acqua acidulata con qualche goccia di succo di limone.

Rosolate lo spicchio d'aglio con un filo d'olio in un tegame ed eliminatelo appena inizia a prendere colore; unite i carciofi, il prosciutto a striscioline e un pizzico di sale. Cuocete per 5-6 minuti, finché i carciofi saranno abbastanza morbidi e il prosciutto croccante. Togliete dal tegame e tenete da parte.

Pulite i fegatini e infarinateli leggermente, quindi rosolateli per 3-4 minuti nel tegame, aggiungendo il pezzettino di burro e il rosmarino. 

Sfumate con il vino e lasciate che evapori la parte alcolica, quindi aggiungete nuovamente i carciofi col prosciutto: fate insaporire per un paio di minuti, pepate a piacere e servite.