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Tra gli animali da cortile, la faraona è uno dei più interessanti. Tipica di Veneto, Piemonte, Marche ed Emilia Romagna (in particolare, della tradizione gastronomica del Delta del Po e della provincia di Piacenza), durante l’anno pesa in media 1-1,2 chili ma nel periodo delle le feste di Natale se ne trovano di “ruspanti”, allevate da piccoli produttori locali, con un peso di 1,5-1,8 chili.
Non solo arrosto: la faraona e le sue carni, magre ed eleganti, sono ottime in tante vesti. Per esempio, come farcia per la pasta ripiena: provate i tortellini alla faraona, spadellati nel suo saporito fondo di cottura. Oppure, fatene un ricco sugo come quello delle lasagne al ragù di faraona e zucca.
1 Fiammeggiate la faraona e passatela esternamente e internamente con carta assorbente inumidita, per eliminare eventuali residui.
2 Mettete il lardo nel mixer con le verdure pulite e tagliate a tocchetti, l'aglio pelato, qualche rametto di erbe sfogliato, qualche grano di pepe e un pizzico di sale. Azionate l'apparecchio per pochi istanti, in modo da ottenere un composto omogeneo, ma non troppo sminuzzato.
3 Distribuite metà del composto all'interno della cavità della faraona e spalmate il resto esternamente. Avvolgete la faraona in un grosso foglio di carta da forno, chiudetelo a cartoccio, sigillate bene i bordi e sistematelo su una teglia. Infornate per un'ora e 15 minuti a 190°. Portatela in tavola senza cartoccio, guarnita con gli alchechengi lavati e rametti di salvia e maggiorana.
Foto di Michele Tabozzi