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La cottura del coniglio già porzionato in pezzi richiede pochi accorgimenti: se necessario eliminate le viscere presenti, sciacquatelo velocemente e fate ammorbidire le carni in una marinata leggera di olio, vino bianco o latte per circa otto ore. Potete aggiungere spezie ed erbe aromatiche, olive e frutta secca.
La cottura migliore
Le carni del coniglio sono molto magre e quindi asciutte; i metodi di cottura più indicati sono in umido (la polpa è ottima per lo spezzatino) oppure al forno o in padella purché coperti così si creerà la giusta quantità di vapore per idratare costantemente la carne.
1 Mettete l'uvetta in una ciotolina di acqua tiepida per 20 minuti, cambiando l'acqua 2 o 3 volte. Intanto lavate e asciugate i pezzi di coniglio. Rosolateli in una casseruola antiaderente bassa con l'olio e le olive, facendoli dorare su tutti i lati. Toglieteli dal tegame.
2 Tagliuzzate i pelati con le forbici da cucina e trasferiteli nella stessa casseruola in cui avete rosolato il coniglio, disponetevi i pezzi di carne e insaporite con un pizzico di sale.
3 Coprite e cuocete per 40 minuti, girando ogni tanto. Intanto tagliate la giardiniera a pezzettini e aggiungeteli nel recipiente con l'uvetta strizzata e lo zucchero; mescolate e cuocete per altri 15 minuti.