Il petto d'anatra è il taglio più pregiato di questo volatile, magro, saporito e versatile. La carne dal sapore intenso preferisce la cottura nel burro che ne addolcisce il gusto. La pelle va incisa con tagli obliqui. Per una cottura uniforme, è indicata una padella antiaderente ben calda. Il petto d'anatra appoggiato con la pelle sul fondo della padella, cuoce per qualche minuto a fuoco alto, poi si gira e si lascia rosolare ancora qualche minuto. La cottura dovrebbe essere al sangue altrimenti la carne diventa dura e stopposa. Tra gli abbinamenti migliori, ci sono quello con l'arancia, le mele e la melagrana e quello con la glassa di aceto balsamico.
Da provare laccato al miele
Una ricetta da provare, che rende la carne lucida e con un sapore agrodolce ben equilibrato. Spennellate il petto di pollo con una salsina fatta con miele di castagno, salsa di soia, salsa teriaky e scorza di arancia, fatelo marinare quasi un giorno, poi infornatelo spennellandolo spesso con la salsina. Cuocete la carne per 10 minuti a circa 240° e poi altri 20 minuti a 160-170°.
1 Incidete la pelle dei petti d'anatra con alcuni tagli longitudinali, poi accoppiateli, lasciando la pelle all'esterno, e legateli con qualche giro di spago. Rosolate l'arrostino in una padella antiaderente a fuoco vivace, in modo che la pelle perda quasi tutto il suo grasso, e poi scolatelo.
2 Pulite le verdure, tritatele e fatele appassire in un tegame con un filo di olio, un pizzico di sale e le foglie d'alloro. Unite l'arrostino, fatelo insaporire girandolo da ogni parte; bagnatelo con il vino caldo, regolate di sale, pepate e cuocetelo a fuoco medio per 20 minuti circa.
3 Togliete l'arrostino dal tegame, avvolgetelo in un foglio di alluminio e tenetelo da parte, in caldo.
4 Unite lo zucchero al fondo di cottura e fatelo restringere finché diventa sciropposo. Affettate l'arrostino, fate insaporire le fette nel fondo di cottura e profumate con le foglioline di timo.