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L'anatra è tra i più apprezzati animali da cortile per il sapore sapido delle carni, che ben cotte diventano tenere e succose. Considerata carne nera, cioè selvaggina, se l'animale è selvatico, è al pari del pollo e del tacchino se vive nell'aia.
Le ricette
Perfetta stufata, arrosto, al forno o in padella, la carne di anatra si èresta per marinature leggere a base di erbe aromatiche , olio e vino bianco o più profumate con mirto e spezie in bacche.
1 Riducete in pezzi l'anatra e rosolatela in una pentola bassa di 30 cm di diametro con 2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva. Quando i pezzi sono ben dorati eliminate il grasso di cottura. Tritate la costola di sedano, la carota, la cipolla e unitele alla carne con 2 spicchi d'aglio e il mazzetto aromatico.
2 Fate rosolare ancora per alcuni minuti ed eliminate l'aglio. Salate, pepate, bagnate con il vino bianco secco e fate evaporare a fuoco vivace. Versate un paio di bicchieri di brodo bollente, mettete il coperchio e cuocete a fuoco moderato per circa un'ora e mezza. Se necessario, durante la cottura, aggiungete altro brodo caldo
3 Mondate la verza e tagliatela a listarelle. Scaldate 4-5 cucchiai di olio in un tegame con l'aglio rimasto. Unitevi la verza, mescolate, mettete il coperchio e cuocete per alcuni minuti a fiamma moderata. Appena la verza sarà diminuita di volume, salate, versate l'aceto di vino e lasciate evaporare.
4 Unite la verza all'anatra, mettete il coperchio e fate stufare finché risulteranno cotte (circa 20'). Servite, a piacere, con polenta.