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Diffusi nell'area mediterranea, i cardoncelli sono i funghi freschi più usati nel Sud Italia. Di colore dal bruno rossastro chiaro al bruno scuro, si trovano spontanei e coltivati. Sodi ed elastici, hanno carne bianca e profumata.
Come si gustano
Perfetti da conservare sott'olio perché mantengono bene la loro consistenza, si cucinano di solito al forno o alla brace, ma hanno una buona resa anche in umido. Al Sud, vengono affettati ed essiccati come i porcini.
1 Mondate i funghi privandoli della parte terrosa, passateli con un panno umido e affettateli per il lungo. Sbucciate le cipolle e affettatele non troppo sottili. Fatele appassire in un tegame con 30 g di burro, unitevi i funghi, salateli e pepateli. Bagnate con il Marsala, lasciatelo in parte sfumare a fuoco vivace, poi abbassate la fiamma e proseguite la cottura per 15-20 minuti. Infine, spegnete e fate intiepidire.
2  Foderate uno stampo quadrato, di circa 20 cm di lato, con un foglio di carta da forno e imburratela. Sgusciate le uova in una ciotola e sbattetele. Unitevi il grana, il latte, i pistacchi, la tuma privata della crosta e tagliata a dadini e i funghi con le cipolle.
Regolate di sale e pepate.
3 Mescolate il composto e versatelo nello stampo. Cuocete la frittata in forno a 220° per circa 30 minuti, coperta con un foglio di alluminio. Eliminate l'alluminio e terminate la cottura per altri 10-15 minuti.