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La salsa di soia è un condimento molto diffuso, non solo delle cucine asiatiche da cui proviene. Si ricava dalla fermentazione, in acqua e sale, della soia e del frumento, cereale assente nella versione giapponese, che quindi risulta gluteen free. In alcune preparazioni, soprattutto industriali, si aggiunge zucchero, aceto, alcol e caramello. Ma se la salsa di soia è di buona qualità, cioè è stata preparata rispettando tuttti gli step, il condimento risulta naturalmente dolce e sapido allo stesso tempo, e profumato.
Come si usa
Amatissima dalla cucina vegana per insaporire tofu, tempeh e seitan, è ottima anche sulle verdure, sulle carni e sul pesce, pur di non eccedere con le quantità visto che contiene molto sale.
1 Riducete la carota a dadini, il peperone verde a listarelle e le fette di ananas a cubetti. In un pentolino, cuocete carota, peperone con 3 cucchiai di olio e un cucchiaino d'acqua per 2 minuti.
2 Unite l'ananas e un'emulsione preparata con la farina, un cucchiaio di acqua, la salsa di soia, l'aceto bianco e lo zucchero
3 Proseguite la cottura mescolando per 3 minuti. Fuori dal fuoco, unite i cetriolini sott'aceto a dadini.