Un primo piatto vegano molto creativo che permette di alternare le verdure secondo il gusto personale. Oltre a carote e zucchine, potete ridurre in spaghetti patate, sedano rapa, cipolla, melanzane e peperoni, adattando i tempi di cottura. Al posto del farro, potete usare orzo o riso e al posto delle noci, potete usare mandorle o nocciole.
Tra le proposte vegane e vegetariane, vi suggeriamo di provare la teglia ortolana con briciole croccanti, un piatto rustico con piacevoli contrasti di consistenze, la teglia di verdure gratinate, con panatura leggera, la teglia di zucca gialla con i fiocchi di orzo.
1 Cuocete il farro nel brodo a fuoco vivace, scolatelo conservando il brodo e tenetelo da parte. Preparate un trito con la cipolla, il sedano e la carota puliti. Soffriggetelo in una padella con 2-3 cucchiai di olio per 10-15 minuti finché risulta morbido, salate, aggiungete il farro e insaporitelo nel condimento con una presa di peperoncino. Versate la passata e il brodo tenuto da parte e proseguite la cottura per 15 minuti mescolando spesso.
2 Con l'apposito strumento per ottenere gli spaghetti di verdura (si trova nei casalinghi forniti), o con una mandolina, grattugiate le zucchine e le carote ricavando lunghi spaghetti. Mescolateli, salateli leggermente e conditeli con pochissimo olio.
3 Tritate finemente una manciata di prezzemolo e basilico con lo spicchio d'aglio, privato del germoglio. Tostate il pangrattato in una padella antiaderente e, quando prende colore, aggiungete le noci spezzettate, un filo d'olio, il trito di erbe e un pizzico di sale
4 Ungete una pirofila con un giro d'olio. Distribuite uno strato di spaghetti di verdura, uno di ragù, poi il resto della verdura e del ragù. Cospargete con il mix di pangrattato, noci ed erbe e passate sotto il grill finché prende colore. Sfornate e servite subito.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
