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Spaghetti all’Assassina di Lolita

RicettePRIMISpaghetti all'Assassina di Lolita

L'abbondanza di peperoncino nel sughetto di pomodoro giustifica il nome di questo primo piatto barese che profuma di aglio

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Ingredienti

L'Assassina è un famoso piatto barese nato in un ristorante del centro città a fine anni Sessanta: tornato molto in auge, oggi è considerato un classico. Il nome si riferisce alla piccantezza della ricetta, così forte che potrebbe uccidere. Ne esistono diverse varianti, a partire da quella codificata dall'Accademia dell'Assassina, un gruppo di esperti e appassionati che periodicamente esaminano le versioni dei vari ristoranti baresi.

La variante
La ricetta tradizionale è simile alla versione di Lolita ma senza pomodorini e cotta rigorosamente nella padella di ferro annerita.

Pulite i pomodorini, lavateli e tagliateli a metà. Teneteli da parte.

Sbucciate due spicchi d'aglio e incideteli.

Frullate i pelati con un frullatore a immersione.

In una grande padella, meglio di ferro ma anche antiaderente, versate a freddo l'olio, i peperoncini, l'aglio sbucciato e i pelati frullati.

Accendete e il fuoco e, quando il sugo sobbolle, aggiungete i pomodorini e un pizzico di sale.

Fate cuocere con il coperchio per 15 minuti circa, poi aggiungete gli spaghetti crudi. Aiutandovi con un mestolo ricoprite la pasta con il sugo.

Quando gli spaghetti si saranno ammorbiditi, mescolate piano piano con un cucchiaio di legno e proseguite la cottura portando sopra quelli sul fondo, fino a che il sugo si sarà completamente assorbito e gli spaghetti risulteranno un po' bruciacchiati (10-12 minuti circa).

Servite gli spaghetti, che saranno più collosi di quelli lessati, decorando con un peperoncino.

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