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La storia delle lasagne è particolarmente interessante per l'amabile duttilità che mostrano in cucina e prepararle in casa è certo una grande soddisfazione, ma in commercio esistono anche diversi e pratici tipi di lasagne pronte all’uovo: fresche o secche, più spesse e ruvide oppure sottili, pronte da infornare o che necessitano di precottura. Le possibilità per lasagne sono tante, come quelle al pesce, o con frutti di mare, quelle in brodo o in versioni inedite come gli insoliti cestini.
Sullo spessore, potete andare a gusto: le sfoglie più rustiche renderanno più corposa la preparazione, quelle più fini spesso non hanno bisogno di essere sbollentate ma, per poterle inserire agevolmente negli stampini, è meglio comunque tuffarle qualche istante in acqua bollente, come indicato nella ricetta, per renderle più duttili. Se, infine, volete usare lasagne secche, lessatele prima di dividerle in quadrati.
1 Sciogliete una noce di burro a bagnomaria e spennellate l’interno di 6 stampini da muffin. Dividete le lasagne in 6 sfoglie quadrate, cuocetele in acqua bollente salata per 1 minuto e scolatele sopra un telo. Rivestite ogni stampino con una sfoglia di pasta, lasciandola morbida.
2 In una ciotola, stemperate il formaggio cremoso e le uova con una frusta a mano. Aggiungete la panna, salate e, a piacere, pepate. Private il salmone della pelle e della parte scura, spezzettate la polpa con le mani e unitela alla crema di formaggio.
3 Riempite le sfoglie con la preparazione. Cuocete in forno a 180° per circa 25 minuti, finché gli sformatini sono gonfi e dorati. Sfornate e sformate. Trasferite in un vassoio, guarnite con le uova di salmone, i germogli e servite.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Alberto Rinonapoli