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Un primo piatto tradizionale che coniuga la cremosità e il sapore ricco del risotto con la freschezza delle seppioline e delle capesante: perfetto come proposta per una cena primaverile!
Per un tocco di finezza in più, perché non provare a gustarlo accompagnato da un buon bicchiere di vino bianco?
Le capesante
Le capesante - o conchiglie di San Giacomo - sono un mollusco dal sapore delicato e raffinato e dalla consistenza corposa, molto amato in cucina come delizioso antipasto o come ingrediente sfizioso da aggiungere a innumerevoli preparazioni.
Una delle più tradizionali ne vede la carne soda arricchita da vari ingredienti e poi gratinata in forno direttamente nella propria conchiglia, con un risultato davvero appagante sia per il palato che per gli occhi.
1 Lavate le seppioline e le noci delle capesante, poi tamponatele con carta assorbente e tagliatele a listarelle sottili. Sbucciate
aglio e cipolla; tritateli e fateli imbiondire in una casseruola
con 3 cucchiai di olio; salate.
2 Aggiungete nel tegame le capesante e le seppioline e bagnate con un bicchiere di vino. Cuocete per almeno 30 minuti, mescolando e aggiungendo poca acqua calda se necessario. Unite il riso, sempre mescolando, poi versate 7,5 dl di acqua bollente.
3 Portate a cottura il risotto aggiungendo altra acqua bollente, se necessario. Quando il riso sarà al dente, toglietelo dal fuoco, mantecate con il burro e completate con il prezzemolo tritato e una macinata di pepe.