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Il Prosecco è lo spumante più conosciuto al mondo, fresco e fruttato. Il prosecco si ottiene con uve glera (localmente chiamate, appunto, "prosecco"), un'uva tipica del Veneto, ormai diffusa anche nelle regioni limitrofe, che non ha acidità elevatissima e una concentrazione eccezionale di zuccheri nell'acino.
I sentori profumati
Si riconoscono subito aromi eleganti e intriganti, con note di mela e pera, erbe aromatiche, fiori di campo.
1 Tagliate il melone a metà, privatelo dei semi, sbucciatelo e tagliate la polpa a dadini. Tritate finemente lo scalogno. Scaldate il brodo. Sgusciate le code di mazzancolle. Tagliate lo speck a striscioline.
2 In una pentola, scaldate 4 cucchiai d'olio con 20 g di burro e fatevi stufare dolcemente lo scalogno; dopo 2 minuti unite il riso e fatelo tostare a fiamma vivace, salatelo e bagnatelo con il Prosecco. Fate sfumare e unite 1 mestolo di brodo bollente e metà del melone a dadini.
3 Mescolate e proseguite la cottura unendo poco brodo alla volta. Circa 2 minuti prima del termine di cottura unite le code di mazzancolle e il melone rimasto. Unite un ultimo mestolo di brodo e portate il riso a cottura lasciandolo al dente. Fuori dal fuoco unite il burro, il grana e coprite la pentola per 2 minuti.
4 Intanto rosolate lo speck in una padella con 2 cucchiai d'olio fino a renderlo croccante. Mescolate il riso per mantecarlo e suddividetelo nei piatti. Decorate con lo speck, pepate e servite.