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Questa ricetta lombarda è tipica della città di Brescia e dei suoi dintorni e prende il suo nome dai pitocchi. A Brescia un tempo si chiamavano così i mendicanti, ma la denominazione del piatto è chiaramente ironica, perché non si tratta certo di un piatto povero.
Un piatto unico
A base di riso, pollo e brodo, è un piatto unico, nonostante spesso sia accompagnato da altre portate. La mantecatura finale con il burro, tipica della pianura, arrotonda il gusto arricchendolo ulteriormente.
1 Disossate il pollo e conservate la carcassa e gli ossi. Metteteli in una pentola con una cipolla, il sedano, la carota, l'aglio, un ciuffo di prezzemolo e l'alloro; salate e fate bollire il brodo per circa un'ora, schiumando spesso con un mestolo forato.
2 Tagliate la carne del pollo a striscioline. Tritate la restante cipolla, mettetela in una casseruola con 30 g di burro e l'olio e fatela soffriggere dolcemente; aggiungete la carne e fatela rosolare da tutte le parti senza farla colorire; bagnate con il vino e lasciatelo evaporare a fuoco vivo.
3 Aggiungete il riso e fatelo tostare, mescolando con un cucchiaio di legno, finché sarà traslucido; unite un mestolo di brodo e, appena sarà assorbito, versatene un altro mestolo. Portate a termine la cottura del risotto unendo man mano altro brodo. Alla fine regolate di sale, pepate e incorporate il rimanente burro e un cucchiaio di prezzemolo tritato.