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Amati dagli chef , i microvegetali, o microgreens o germogli, sono usati nell'alta ristorazione per decorare piatti gourmet e conferire aromi insoliti alla preparazione. Giovani e tenere piantine, verdurine commestibili e colorate, hanno un gusto incredibile e un eccezionale bagaglio di nutrienti, che concorrono al benessere anche a tavola. Tra i più usati, quelli di pisello, grano saraceno, lenticchia verde e senape bianca.
Piccole piante in commercio
I microvegetali possono essere venduti prima di essere raccolti, garantendo una freschezza ottimale fino al momento della degustazione.
1 
Pulite gli asparagi, tenete da parte 4 punte, tagliateli a pezzi i rimanenti e cuoceteli in una pentola con 100 g di acqua e il bicarbonato per una decina di minuti. Scolateli senza buttare l'acqua e passateli al mixer fino a ottenere una crema omogenea (se necessario unite l'acqua di cottura). Sgusciate le capesante, privatele del corallo rosso e tagliatele a cubetti. Conditele con la scorza di limone, sale, pepe e 1 cucchiaio di olio e tenetele da parte.
2 
In una pentola scaldate poco olio, aggiungete il riso e fatelo tostare brevemente, salando e pepando. Continuate a cuocere versando il brodo bollente a poco a poco. Arrivati a circa metà cottura unite la crema di asparagi e portate a cottura.
3 
Aggiungete le punte di asparagi tenute da parte e prima sbollentate, togliete il risotto dal fuoco e mantecate con il burro e il grana. Suddividete il risotto nei piatti e condite con le olive sbriciolate e 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata.
4 
Sistemate al centro le capesante, spolverizzate al momento con un pizzico di liquirizia e i microvegetali. Completate con il succo di 1/2 limone lungo il bordo del piatto.