Il cavolo cinese, o Cavolo di Pechino, ricorda la lattuga romana per la sua forma allungata e il colore verde chiaro brillante. Le foglie tenere, ma resistenti, vanno prima pulite e sbollentate e poi cotte, anche a lungo per esempio in forno.
Proprio per le foglie resistenti, questo ortaggio è ideale per preparare involtini di carne e di pesce, cotto a piacere come contorno o servito in insalata, tagliato a striscioline sottili, per accompagnare bolliti e salumi cotti.
Una ricetta sfiziosa. le frittelle di cavolo cinese, sono perfette per un brunch, per accompagnare un aperitivo o per una merenda alternativa. Un secondo vegetariano di grande successo i rostini di patate, porro e cavolo cinese con uovo in camicia.
1 Fate bollire, per 40 minuti circa, il riso nero in acqua leggermente salata. Sfogliate, lavate e scolate il cavolo cinese, poi tagliatelo a striscioline. Tritate finemente l'aglio e la cipolla.
2 In una padella antiaderente versate 4 cucchiai di olio e soffriggete il trito di aglio e cipolla. Aggiungete la curcuma, il kummel e il chiodo di garofano e lasciate cuocere 1 minuto, in modo che le spezie sprigionino il loro aroma.
3 Unite il cavolo cinese, mescolate e lasciate stufare per circa 10 minuti, aggiungendo se necessario poca acqua. Sgocciolate la verdura e, nel suo fondo, insaporite il riso scolato. Aiutandovi con un coppapasta di circa 10 cm di diametro, dividete nei piatti il riso e la verdura. Completate, se vi piace, con una spolverata di semi di kummel e anacardi o nocciole tostate.
ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro