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La raccolta delle noci è autunnale e i frutti vengono commercializzati subito, ancora freschi, oppure dopo che si sono essiccati. Tra la frutta secca più gustosa, le noci sono piuttosto serbevoli e si conservano bene in un luogo asciutto se sono ancora nel guscio oppure in vasi di vetro a chiusura ermetica.
Usi e consumi
Perfette come spezzafame, a colazione, per guarnire primi piatti e arricchire ripieni, le noci fresche si consumano preferibilmente dopo averle spellate, per assaporarne la giovane dolcezza. Per eliminare la pellicina marrone dei frutti essiccati, basta immergerli per 1-2 minuti in acqua bollente, scolarli e strofinarli con un telo ruvido. Se i frutti sono un po' vecchi, ammollateli per 20-30 minuti nel latte e usateli mescolateli ad altri ingredienti.
1  Lessate le trofie al dente in abbondante acqua bollente salata. Nel frattempo lavate, asciugate, sfogliate il rosmarino e tritate gli aghi. Sminuzzate i gherigli di noce, il peperoncino lavato e asciugato e riunite tutto in una ciotola grande.
2 Aggiungete nella ciotola il miele, l'olio, la cannella e mescolate. Grattugiate il pecorino, unitelo al mix preparato e diluite il condimento con 2 cucchiai di acqua di cottura della pasta.
3 Scolate le trofie, versatele nella ciotola con il condimento, mescolate e servite subito.