1) Per preparare la ricetta dello sformatino di trofie avrai bisogno veramente di poco tempo. Lava la maggiorana, mettine da parte 2 rametti e frulla il resto nel mixer insieme ai gherigli di noce, l’aglio sbucciato, la ricotta, 2 cucchiai di olio, un pezzetto di peperoncino piccante e il grana grattugiato.
2) Ora lava il peperone e la melanzana, tagliali a dadini e saltali in un tegame con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva per 5 minuti a fuoco vivace. Mescola continuamente, aggiungi un pizzico di origano e spegni il fuoco.
3) Metti a cuocere la pasta in acqua bollente e salata, scolala e condiscila subito con la crema di ricotta e una metà dei dadini di melanzana e peperone.
4) Infine prepara lo sformatino appoggiando un tagliapasta tondo di circa 8 cm al centro del piatto, poi riempilo con ¼ della pasta facendo una leggera pressione e sfilalo delicatamente. Ripeti la stessa operazione con le altre porzioni, poi aggiungi l’altra metà delle verdure in dadini, il peperoncino in polvere, un rametto di maggiorana e un filo d’olio.
Per preparare un ottimo sformatino di trofie alla crema di ricotta, non è necessario fare la pasta in casa, in quanto il risultato finale è il medesimo anche con le trofie acquistate. Questa pasta è una specialità tipica di numerosi comuni del Tigullio ma è anche ampiamente celebrata nell’entroterra ligure e in Piemonte. Il suo nome potrebbe invece derivare dal genovese “strufuggiâ” (strofinare) che sta a indicare il movimento che viene fatto con la mano per darle la classica forma a ricciolo, oppure dal greco “torcere” che significa attorcigliare.