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Un primo vegetariano leggero e saporito. Con pecorino romano e foglie di menta, è una pausa pranzo leggera ma di gusto
Il primosale è un formaggio freschissimo, che deve il suo nome al fatto di essere messo sul mercato subito dopo una breve stagionatura. Ricavato da latte ovino o vaccino, è senza crosta, con pasta consistente e piccole occhiature. Si acquista nei negozi di formaggi, al mercato o al banco frigo del supermercato.
Al posto del primosale potete usare feta, quartirolo, caciotta o anche fiocchi di latte.
1 Tagliate il formaggio prima a fette e poi a scagliette sottili e tenetelo da parte, meglio se in frigorifero. Lavate accuratamente le zucchine, spuntatele, asciugatele, tagliatele a fette oblique dello spessore di 3-4 mm e cuocetele su una griglia ben calda, circa 20 secondi per lato.
2 Trasferite le zucchine su un piatto, cercando di non sovrapporle troppo, conditele con una presa di sale, 5-6 foglie di menta tagliate a julienne, l'aceto, lo spicchio d'aglio sbucciato e tagliato a metà e 4 cucchiai di olio e lasciatele insaporire per circa mezz'ora in un luogo fresco.
3 Portate a ebollizione abbondante acqua in una capace pentola, salatela, unite la bustina di zafferano e, alla ripresa
dell'ebollizione, immergetevi la pasta; cuocetela secondo i tempi indicati sulla confezione, scolatela al dente, raffreddatela sotto l'acqua e sgocciolatela bene.
4 Condite la pasta con le fettine di zucchine grigliate, le scagliette di formaggio e, a piacere, 2 cucchiai di pecorino grattugiato. Mescolate delicatamente, suddividete la pasta nei piatti singoli e servite.
