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Una pasta più delicata ed elegante della classica carbonara: con cipolla, prosciutto crudo e pecorino.
Un primo piatto tipico della cucina capitolina. A ispirare questo piatto fu Papa Pacelli (Pio XII) che chiese al suo cuoco di preparare una pasta più delicata ed elegante della classica carbonara. Le origini dei primi piatti romani sono interessanti: ora nobili e illustri, più spesso umili e poverissime. Ad accomunarle è comunque la ricchezza dei sapori. In questa ricetta gli ingredienti caratteristici della carbonara, guanciale o pancetta, pecorino e aglio, sono stati sostituiti da cibi dal sapore più gentile, come il prosciutto crudo, la cipolla e il parmigiano.
Ecco tre proposte gourmand: spaghetti alla carbonara con spinaci, spaghetti alla carbonara con mazzancolle e carbonara monferrina con il lardo.
1 Pulite la cipolla, sbucciatela e affettatela sottilmente. Riducete a dadini il prosciutto crudo. Fate sciogliere il burro in una casseruola e fatevi soffriggere la cipolla, finché avrà preso colore. Unite il prosciutto crudo e fatelo insaporire bene, mescolando con un cucchiaio di legno.
2 In una ciotola a parte sgusciate le uova, sbattetele leggermente con una forchetta e tenetele da parte.
3 Lessate le tagliatelle in una pentola con abbondante acqua bollente salata e scolatele al dente. Trasferitele nella casseruola con il prosciutto crudo, fate mantecare per qualche istante, unite le uova sbattute e i formaggi grattugiati, mescolando bene, e servite subito.
novembre 2024
foto di Maurizio Lodi