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Questo speciale formato di pasta, spaghetti quadrati, è tipico della tradizione regionale abruzzese e prende il nome dall'omonimo attrezzo, chiamato appunto chitarra, usato per tagliare la pasta. Si tratta di un telaio in legno, di forma rettangolare, con intessuti sottili fili metallici tra loro ravvicinati. Le strisce di pasta fresca si appoggiano sul telaio e poi vi si passa sopra il matterello, ottenendo così i tipici spaghetti.
La ricetta classica prevede che siamo conditi con ragù di castrato, ma anche con ragù di collo con ricotta affumicata, ma i condimenti variano, facendosi più leggeri e apprezzando anche proposte più creative o a base di pesce.
Tra condimenti vegetariani vi proponiamo gli spaghetti alla chitarra con pesto di prezzemolo e gli spaghetti alla chitarra con pesto di spinacini e briciole alla paprica; Un piatto per l'estate è la pasta alla chitarra con sugo freddo e e la chitarra con ragù di scampi. Infine una proposta insolita, chitarra di kamut risottata con uova poché.
1 Lavate e mondate i peperoni, eliminate i piccioli, i semi e i filamenti interni e riduceteli a dadini. Mondate i cipollotti privandoli delle radichette, delle guaine esterne e della parte verde poi tagliateli a fettine, lasciateli stufare dolcemente in una padella con 4 cucchiai di olio e infine unite i dadini di peperone.
2 Lavate e asciugate i pomodorini, tagliateli a metà, aggiungeteli nella padella, regolate di sale e cuocete il ragù per 10 minuti su fiamma bassa. Al termine unite le foglie di basilico spezzettate e lasciate intiepidire.
3 Cuocete la pasta in abbondante acqua salata in ebollizione, scolatela al dente, conditela in una ciotola grande con il sugo di peperoni e servitela nei piatti completando con la ricotta dura tagliata a scagliette.
agosto 2024
ricetta di Claudia Compagni, foto di Felice Scoccimarro