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Le friselle sono tra i più sfiziosi sostituti del pane, una sorta di pane biscottato, tipiche delle regioni meridionali; nascono in Puglia dove sono riconosciute come prodotto PAT (prodotto Agroalimentare Tradizionale).
Solitamente sono preparate con semola di grano duro o, come nella nostra ricetta, con farina integrale, a volte mescolate con farina d'orzo. Sono sottoposte a doppia cottura in forno. Dopo la prima cottira sono tagliate con lo spago in senso orizzontale e infornate nuovamente per renderle biscottate.
Si ammorbidiscono in acqua e si condiscono solitamente con olio, pomodoro, origano e sale. In Puglia si aggiungono i lampascioni o i cetrioli, ma si possono insaporire anche con verdure grigliate, al forno o sott'olio, tonno, olive, formaggio.
Il sapore deciso della pasta integrale permette abbinamenti curiosi e accattivanti: tortiglioni con funghi, fusilli con pesto di lattuga, spaghetti con ciliegini al forno, rigatoni ai formaggi.
1 Mettete le sarde in una teglia, salatele, tenetele al fresco 15 minuti e poi tamponatele. Tostate in padella le friselle sminuzzatele con 2 spicchi di aglio e il prezzemolo tritati e poco olio.
2 Cuocete le sarde in una seconda padella per 3 minuti con poco olio, i semi di finocchio e l'aglio rimasto.
3 Intanto cuocete i sedani integrali al dente e scolateli senza sgocciolarli troppo e tenendo da parte 1 mestolo di acqua di cottura.
4 Fate insaporire la pasta nella padella delle sarde con poco olio (circa 3 cucchiai) e l'acqua tenuta da parte, mescolando molto delicatamente.
5 Unite la rucola lavata, un po' di origano e il peperoncino. Servite spolverizzando la pasta con le briciole croccanti.
aprile 2024
video di Alessandro Romiti