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Una pasta che strizza l'occhio alla cucina green e giustamente condivisa: il temine "foood", con tre O, è un richiamo al logo di Robin Foood, l'Associazione no profit, nata da un'idea di Carla Lertola, che sostiene e promuove la distribuzione equa e "intelligente" del cibo.
Varianti
Potete scegliere altri formati di pasta o pasta di legumi, di grano saraceno e di mais che si sposano bene con questo sugo sapido ma semplice. Al posto della ricotta, completano la pasta anche pecorino, grana e parmigiano.
1 
Scaldate il forno a 200°. Frullate 2-3 cucchiai di zucchero di canna fino a ridurlo in polvere. Lavate i pomodorini, asciugateli e tagliateli a metà.
2 
Foderate una placca con un foglio di alluminio, sistematevi i pomodorini e sollevate un po' i bordi del foglio in modo da raggrupparli e mantenerli più morbidi in cottura. Mescolatevi l'aglio sbucciato e tagliato a pezzetti, spolverizzate con un pizzico di sale iodato e 2 cucchiaini dello zucchero polverizzato (conservate il resto in un vasetto: vi sarà utile per altre ricette). Abbassate la temperatura del forno a 180° e infornate i pomodorini; cuoceteli per circa 40 minuti.
3 
Ammorbidite i pomodorini secchi in acqua calda per 10 minuti, quindi scolateli mantenendo un po' di acqua.
4 
Metteteli nel bicchierone del frullatore, unite le olive e i peperoncini e frullate fino a ottenere una salsina.
5 
Versate in una ciotola la salsina di pomodori secchi e mescolatevi i pomodori cotti, eliminando l'aglio.
6 
Grattugiate il formaggio con una grattugia a fori grossi.
7 
Cuocete le penne al dente e versatele nella ciotola con i pomodori. Mescolate delicatamente, distribuite la pasta nei singoli piatti e cospargetela con la ricotta grattugiata.