VOTA
Preparati solitamente con farina di riso e acqua, gli spaghetti, o noodles, di riso appartengono alla cucina cinese, che li cuoce e li condisce in tanti modi diversi: asciutti, in brodo, alla piastra, nel wok, in insalata. Altamente digeribili e gluten free, sono stati felicemente adottati anche dalla nostra gastronomia tra i primi piatti conditi a fantasia.
Meglio prima un po' di ammollo
Se acquistate gli spaghetti di riso al supermercato o nei negozi etnici, le matassine vanno ammollate in acqua tiepida e con un filo d'olio per circa un'ora o, se avete poco tempo, per 2-3 minuti in acqua bollente. Tenete sotto controllo il tempo di ammollo, altrimenti la pasta diventa acquosa.
1 Lavate i broccoletti, eliminate i gambi spessi, scottateli in acqua salata e trasferiteli con il mestolo forato in acqua ghiacciata. Nella stessa pentola cuocete per 3 minuti gli edamame, scolateli e sgusciateli. Mondate il peperone e tagliatelo a julienne.
2 Tritate gli scalogni, l'aglio e lo zenzero sbucciati. Rosolateli in un wok (o in una larga padella) con 3 cucchiai di olio per 1 minuto. Spolverizzate il curry, tostatelo 1 minuto mescolando, unite il peperone, 1/3 del brodo e cuocete 5 minuti. Aggiungete gli edamame e i broccoletti e cuocete ancora 2 minuti.
3 Portate a bollore una pentola di acqua salata, immergetevi i noodles, spegnete dopo 1 minuto, scolateli e, se sono troppo lunghi, tagliateli con le forbici. Uniteli alle verdure in padella, bagnate con il brodo rimasto, spolverizzate di curcuma e proseguite la cottura a fuoco vivace, mescolando, finché il fondo si è ristretto. Regolate di sale e completate con i germogli e qualche goccia di succo di lime.