Versatili e dal sapore suggestivo, i ricci di mare sono singolari tanto nel guscio, quanto nel sapore. Perfetti da gustare crudi freschissimi o appoggiati su una fetta di pane casereccio tostato o accompagnati ai taralli, diventano una raffinatezza nei primi piatti di pasta e di riso.
Come si aprono
È indispensabile il tagliaricci per un taglio preciso, da sostituire con delle forbici molto appuntite. I ricci vanno aperti e gustati al momento freschissimi, soprattutto a crudo.
1 Portate a bollore abbondante acqua leggermente salata. Intanto, mondate i carciofi eliminando le foglie esterne, le cime spinose e il fieno interni; metteteli man mano in una ciotola con acqua fredda acidulata con il succo del limone per evitare che anneriscano.
2 Rosolate in una padella l'aglio con 2-3 cucchiai d'olio, affettate sottilmente i carciofi e aggiungeteli al soffritto. Fate appassire per qualche minuto, bagnate con 1 bicchiere d'acqua e lasciate cuocere per circa 15 minuti.
3 Intanto, lessate la pasta nell'acqua bollente salata, scolatela e tenete da parte 2 mestoli di acqua di cottura. Unite la pasta e l'acqua di cottura al sugo di carciofi e mantecatela. Aggiungete la polpa di ricci, fate saltare per 1 minuto, spolverizzate con una manciata di prezzemolo. Servite.