È un primo piatto colorato, fresco e invitante, dal gusto così intenso che riesce a sorprendere il palato: i paccheri, un tipo di pasta campana, aventi la forma di maccheroni giganti, sono conditi con dolci pomodori confit ed erbe aromatiche; una frisella d'orzo strofinata con aglio, sostituisce il formaggio donando al piatto una nota croccante, un filo d’olio aromatizzato completa il condimento donandogli un sapore fresco e deciso. I paccheri con pomodori confit e frisella di Sale&Pepe sono semplici da preparare e perfetti per ogni occasione, in estate e in autunno quando sui banchi dei mercati rionali ancora i trovano dei deliziosi rametti di pomodorini maturi.
Se ami la cucina mediterranea, fatti tentare da Sale&Pepe con questa raccolta di ricette per realizzare 10 primi piatti estivi ma lasciarti sfuggire l’occasione di gustare questi ottimi paccheri con pomodori confit e frisella!
1) Per iniziare la ricetta dei paccheri con pomodori confit e frisella sfrega la frisella d'orzo con 1 spicchio d'aglio e sbricciolala. Scotta 100 g di pomodori camone per 30 secondi in acqua salata bollente, quindi scolali, raffreddali in acqua ghiacciata e spellali. Riempi metà di una teglia di piccole dimensione con olio extravergine di oliva unendoci qualche foglia di un mazzetto di timo, il basilico, la salvia, la maggiorana, i grani di pepe, precedentemente pestati e 3 spicchi di aglio, e fai scaldare in forno per 10 minuti a 70° C. Poi uniscici i pomodori che hai lessato e 300 g di ciliegini, ricoperti a filo d'olio e rimetti tutto ancora in forno per altri 30 minuti. Poi sforma e lascia raffreddare i pomodori confit.
2) Lessa 400 g di paccheri, seguendo i tempi indicati sulla confezione e condiscili con i pomodori che hai preparato, ben sgocciolati, e regola di sale. In ultimo spolvera con le briciole di frisella, irrora il tutto con un filo di olio aromatizzato e guarnisci con foglioline di erbe aromatiche. Servi subito i paccheri croccanti con pomodoro confit ben caldi.
Il pomodoro ciliegino è chiamato così per la caratteristica forma "a ciliegia". I grappoli di questo pomodoro sono a spina di pesce e presentano frutti tondi, piccoli, dal colore brillante. Diversamente da quanto si potrebbe pensare il pomodoro "ciliegino" è una variante del "pachino", ma non nasce e viene coltivato da sempre nella zona di Pachino in Sicilia. In questi territori infatti le coltivazioni di pomodori risalgono al 1925, ma erano pomodori dalle dimensioni normali alle quali siamo abituati. Solo nel 1989 un'azienda israeliana produttrice di sementi ha prodotto le due varietà chiamate "Noemi" e "Rita".