Questi sottili spaghetti sono una delle tipologie di noodles della cucina giapponese. Prendono il nome dell'ingrediente con cui sono fatti, il grano saraceno, che in giapponese si dice "soba”. Sono consumati sia freddi sia caldi con verdure, pesce, carne e condimenti vari, come per esempio, come in questo caso, con la salsa mentsuyu. Attenzione! Anche se solitamente possono essere consumati da coloro che soffrono di celiachia perché privi di glutine, è meglio controllare sempre l'etichetta sulla confezione. In alcuni casi, infatti, viene aggiunta una piccola quantità di farina per rendere l'impasto più resistente alla cottura.
La salsa mentsuyu
È un condimento giapponese, utilizzato principalmente per i noodles, ma che può insaporire anche carni stufate o arrosto e pesce bollito. È a base di ottima salsa di soia, vino di riso, il Mirin, (in vendita nei negozi specializzati in alimenti orientali) e sale di ottima qualità. Se volete preparare questa salsa in casa, mescolate bene con una frusta 50 ml di salsa di soia, 50 ml di Mirin e 25 g di sale. Portate a a bollore, fate sobbollire un paio di minuti e lasciate raffreddare. Si conserva bene in frigorifero.
1 Fate bollire abbondante acqua salata in una pentola, versate la soba fate riprendere il bollore e lessate 3-4 minuti, a seconda del tipo di pasta. Scolate la soba, sciacquatela sotto l'acqua corrente e versatela in una ciotola con alcuni cubetti di ghiaccio per fermare la cottura; scolate di nuovo.
2 Mentre la pasta cuoce, mondate e lavate i cipollotti, tagliateli a rondelle sottili e riducete l'alga nori a striscioline con le forbici. Preparate anche la salsa tsuketsuyu di accompagnamento, diluendo la salsa mentsuyu in 160 ml di acqua.
3 Distribuite la soba nei piatti, conditela con cipollotto e alga nori, pasta Wasabi a piacere, insaporitela con qualche goccia di salsa e servite con il resto a parte.
