La versione in bianco della famosa amatriciana, conosciuta anche come pasta alla gricia, è tipica della cucina romana e della tradizione pastorale del Centro Italia. Il segreto è nella sapidità di guanciale e pecorino: ingredienti umili che, sapientemente lavorati, regalano un grande piatto, nella nostra ricetta arricchito dall'utilizzo di cipolla e aglio.
1 Riducete il guanciale a striscioline, mettetele in un piccolo tegame con 3-4 cucchiai d'olio e il peperoncino tritato e fatele rosolare per alcuni minuti, finché saranno croccanti. Toglietele dal tegame e trasferitele su un piatto, coperto con carta assorbente.
2 Tritate finemente la cipolla e fatela appassire nello stesso tegame utilizzato per il guanciale, con il grasso rimasto. Intanto, sbucciate, tritate o pestate l'aglio, mettetelo in una tazza, unite 4-5 cucchiai d'acqua e aggiungete il miscuglio al condimento. Coprite e cuocete ancora per qualche minuto a fiamma bassa.
3 Nel frattempo, lessate i bucatini in abbondante acqua salata in ebollizione. Scolateli al dente, trasferiteli in una capace ciotola riscaldata e unite il condimento preparato, mescolando. Cospargete con il pecorino, mescolate di nuovo, distribuite nei piatti e completate con il guanciale croccante.