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Un primo piatto tipico della tradizione cinese realizzato per noi da Cristina Mauri che, con sapienza e maestria, omaggia la cucina vegana con un piatto gourmet. Con trucchi, suggerimenti e la padronanza degli ingredienti che non appartengono al mondo animale, Cristina condivide la sua filosofia culinaria vegetariana (è nato anche salepepe.it veg) e green con la nostra voglia di mangiare piatti di gran gusto. La pasta pronta per yaozi (in vendita nel reparto freezer dei negozi etnici), il cavolo cinese, i funghi, il porro si mescolano con il tofu per un ripieno appagante, ricco, saporito, nutriente, ma leggero, come la cottura a vapore. Dalle noti pungenti condimento scelto per questi ravioli, olio al peperoncino, o se preferite un sapore più delicato e profumato provate la marinata con cipollotto fresco, mirin, soia e sesamo.
Se preferite preparare anche la pasta, potete trovare qui la ricetta, ma se amate il mondo veg, provate anche i jiaozi ripieni di verdure, i ravioli gyoza di fagioli azuki con funghi shiitake e i baozi con salsa di lattuga. Ci sono poi i ravioli dal mondo.
1 Preparate il ripieno: pulite le verdure e i funghi, poi mettetele nel mixer insieme al tofu. Frullate fino ad ottenere un trito fine. In una padella, fate rosolare aglio, cipollotto e zenzero grattugiato. Aggiungete il trito, lasciate insaporire e sfumate con la salsa di soia. Cuocete a fuoco medio finché i liquidi sono assorbiti, poi lasciate raffreddare.
2 Prendete un disco di pasta, mettete un cucchiaio di ripieno al centro, inumidite i bordi con un po' d'acqua, richiudetelo bene e sigillatelo. Cuocete i ravioli al vapore per circa 10 minuti.
3 Serviteli caldi o tiepidi con olio al peperoncino, una marinatura fatta con 3 cucchiai di salsa di soia e 1 cucchiaio di mirin (o semplicemente, salsa di soia), sesamo e cipollotto fresco.
Gennaio 2025
Ricetta e video di Cristina Mauri
Cristina Mauri ha lavorato per anni in tv. Una volta diventata mamma, ha scelto di rallentare e, quando si è trovata a gestire uno svezzamento complicato, si è trovata a condividere online i suoi tormenti educativi. Così è nato il suo blog goodfoodlab. All’inizio Cristina parlava di pappe, poi, negli anni, approfondendo la sua vocazione vegetariana e una spiccata sensibilità verso l’ambiente, ne ha fatto un luogo speciale, dove raccontare che la cucina vegetale può essere semplice, facile e gustosa per tutta la famiglia. Cosa che Cristina ci racconta anche con il suo profilo Ig, i libri e le presenze televisive. E lo fa con gioia e entusiasmo, perché mangiare le piace ed è convinta che i piatti vegetali possono essere davvero buoni. Provare per credere!
Cristina Mauri ha lavorato per anni in tv. Una volta diventata mamma, ha scelto di rallentare e, quando si è trovata a gestire uno svezzamento complicato, si è trovata a condividere online i suoi tormenti educativi. Così è nato il suo blog goodfoodlab. All’inizio Cristina parlava di pappe, poi, negli anni, approfondendo la sua vocazione vegetariana e una spiccata sensibilità verso l’ambiente, ne ha fatto un luogo speciale, dove raccontare che la cucina vegetale può essere semplice, facile e gustosa per tutta la famiglia. Cosa che Cristina ci racconta anche con il suo profilo Ig, i libri e le presenze televisive. E lo fa con gioia e entusiasmo, perché mangiare le piace ed è convinta che i piatti vegetali possono essere davvero buoni. Provare per credere!